Incontro in italiano
Con il sostegno di
In collaborazione con ChiassoLetteraria
Premio Svizzero di Letteratura 2023
Premio Terra Nova 2023 della Fondazione Schiller
Menzione speciale del Salon du Livre de montagne de Passy 2022
Premio Terra Nova 2023 della Fondazione Schiller
Menzione speciale del Salon du Livre de montagne de Passy 2022
L'astro nascente e ormai confermato della letteratura romanda. Fanny Desarzens, Premio Svizzero di Letteratura 2023, Premio Terra Nova della Fondazione Schiller 2023, porge al lettore una storia potente e delicata, qui per la prima volta tradotta in italiano.
Un romanzo contemplativo che fa appello a una scrittura organica e minerale , per descrivere la montagna e l’atto del camminare. C’è molto Ramuz – scrittore guida dell’autrice – ma anche l’esperienza di Fanny unita a una poetica personale. Siamo immersi, nella lettura, in queste montagne immaginarie dai nomi simbolici, conquistiamo le vette, attraversiamo le vallate, guadiamo i ruscelli e sentiamo le pietre scricchiolare sotto i nostri passi, accompagnati dall’autrice, che con sguardo quasi cinematografico, ci accompagna alla scoperta di un mondo di silenzi, forze e condivisione.
Un romanzo contemplativo che fa appello a una scrittura organica e minerale , per descrivere la montagna e l’atto del camminare. C’è molto Ramuz – scrittore guida dell’autrice – ma anche l’esperienza di Fanny unita a una poetica personale. Siamo immersi, nella lettura, in queste montagne immaginarie dai nomi simbolici, conquistiamo le vette, attraversiamo le vallate, guadiamo i ruscelli e sentiamo le pietre scricchiolare sotto i nostri passi, accompagnati dall’autrice, che con sguardo quasi cinematografico, ci accompagna alla scoperta di un mondo di silenzi, forze e condivisione.
Fanny Desarzens. Nata nel 1993, si è diplomata in arti visive alla Haute école d’art et de design (HEAD) di Ginevra. Nel 2020 il suo racconto Lignine ha vinto il concorso letterario organizzato in occasione del 60° anniversario della rivista choisir. Galel è il suo primo romanzo, con il quale ha vinto un Premio svizzero di letteratura 2023.
Carlotta Bernardoni-Jaquinta si è laureata in letteratura francese e lingua e letteratura russa all’Università di Losanna, specializzandosi in letteratura comparata e traduzione letteraria. Traduttrice e moderatrice, collabora con diverse manifestazioni e istituzioni culturali.
Yari Bernasconi è nato a Lugano nel 1982. Ha studiato letteratura italiana e filologia romanza all’Università di Friburgo, dove ha ottenuto un dottorato nel 2013. È giornalista culturale per la Radio svizzera di lingua italiana e autore. Per la raccolta di poesie Nuovi giorni di polvere ha vinto il Premio Terra Nova 2016 della Fondazione Schiller e il Premio Castello di Villalta Poesia Giovani 2015. Nel 2022 è insignito del Premio Svizzero di Letteratura per la raccolta La casa vuota.
Vive a Hinterkappelen (BE).
Carlotta Bernardoni-Jaquinta si è laureata in letteratura francese e lingua e letteratura russa all’Università di Losanna, specializzandosi in letteratura comparata e traduzione letteraria. Traduttrice e moderatrice, collabora con diverse manifestazioni e istituzioni culturali.
Yari Bernasconi è nato a Lugano nel 1982. Ha studiato letteratura italiana e filologia romanza all’Università di Friburgo, dove ha ottenuto un dottorato nel 2013. È giornalista culturale per la Radio svizzera di lingua italiana e autore. Per la raccolta di poesie Nuovi giorni di polvere ha vinto il Premio Terra Nova 2016 della Fondazione Schiller e il Premio Castello di Villalta Poesia Giovani 2015. Nel 2022 è insignito del Premio Svizzero di Letteratura per la raccolta La casa vuota.
Vive a Hinterkappelen (BE).